giovedì 27 febbraio 2025

Il "The Old New Age" di Beatrice Hastings

 











Il "The Old New Age" di Beatrice Hastings

Alla prima presentazione livornese di alcuni giorni orsono del volume La commedia delle fanciulle, di Beatrice Hastings, ci è stato chiesto da dove provenisse la frase di Hastings messa in esergo al libro, "I solemny declare I shall be republished in volume form"

La frase è stata estratta dal fascicolo The Old New Age (1936), di Beatrice Hastings, stampato dal suo amico libraio e editore anarchico Charles Lahr (Blue Moon Press, Londra).

The Old New Age è, in buona sostanza, il tentativo di Hastings di conservare memoria della sua vasta produzione letteraria nel The New Age, in cui scrisse dal 1907 al 1920. Charles Lahr aiuta Beatrice a raccogliere i "vecchi" volumi del The New Age per lo scopo.

Hastings qui si dimostra altresì rammaricata, forse pentita, di aver speso tutte le sue energie per il giornale, firmando i suoi articoli con più di 14 nomi di penna, rischiando così di disperdere il suo lavoro.

Al dispiacere segue la promessa espressa nella frase da noi utilizzata per l'esergo.

Ma Hastings non riuscirà mai a pubblicare "in forma di volume". Successivamente all'impegno nel The New Age si dedicherà, invece, in qualità di editrice e contributrice, alle sue riviste letterarie, The Straight Thinker e Democrat, fino ai suoi ultimi mesi di vita.

Il The Old New Age contiene anche alcune note in cui Beatrice utilizza toni duri e aspri nei confronti di alcuni contributori del The New Age e del suo editore A. R. Orage, da lei accusato di aver cambiato opinione e posizione politica nel tempo, allontanandosi dalle idee socialiste e anticapitaliste, mentre Hastings sostiene di essere rimasta la stessa di sempre, infatti nel The Old New Age scrive:“Chiunque è cambiato da quegli anni. Io no. Sono ancora l’autrice di Woman’s Worst Enemy: Woman e di The Maids' Comedy [...] Io sono la stessa donna battagliera, anti-filistina che ero un tempo.”

Nel medesimo anno in cui Hastings pubblica The Old New Age, Philip Mairet pubblica A.R. Orage : a memoir. Charles Lahr in una lettera dà notizia di questa pubblicazione ad Hastings, annunciandole che Mairet le riserva parole riguardose. Mairet, nel libro scrive: "Era diretta e tagliente. (Orage) La considerò un dono, una contributrice di speciale importanza, tenne il suo posto per anni con grande forza di carattere e volume di produzione. La sua influenza in ambito letterario nel giornale fu determinante”.

Queste parole rinfrancano Beatrice negli anni in cui comincia a riflettere sul suo percorso professionale e a ricordare con nostalgia i suoi anni giovanili.

Federico Tortora